Salvia – La pianta che “salva”

La Salvia – Un tesoro dei nostri giardini!

Ho sempre amato questa pianta. Mi piace il suo odore, il suo sapore ed anche il suo aspetto!

Ne esistono 900 specie ma in genere si distinguono in Salvia Officinalis da usare in cucina o come rimedio naturale e Salvia Ornamentale da coltivare per i suoi bellissimi fiori.

Coltivarla è semplice ma è necessario avere alcune accortezze perchè potrebbe sviluppare delle muffe che si presentano come una patina bianca. La patina indica che la pianta è stata infettata da un fungo parassita chiamato Oidio conosciuto anche come mal bianco proprio per come si manifesta: un caratteristico imbianchimento sulla superficie delle foglie per fortuna semplicissimo da riconoscere.

Bella, buona ma anche davvero utile per la nostra salute! È conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà salutari e il suo nome, che significa “salvare” o “guarire”, fa riferimento alle sue numerose proprietà curative.

Tutti i popoli antichi la conoscevano

Oltre alle mille virtù per gli Egizi era un efficace rimedio contro l’infertilità femminile mentre Ippocrate curava le piaghe e la prescriveva come diuretico.

In pratica tutti i popoli dell’antichità utilizzavano la salvia a scopo medicamentoso.

I Galli ritenevano che avesse la capacità di guarire tutte le malattie e che fosse efficace contro febbre e tosse. Le si attribuiva addirittura il potere di resuscitare i morti; per i Romani era una pianta sacra, i cinesi la ritenevano in grado di “regalare” la longevità e nel Medioevo si usava per cicatrizzare ferite e piaghe difficili da rimarginare. Secondo la tradizione popolare, riporta l’armonia nelle famiglie: utile a questo scopo mettere un vasetto con foglie di Salvia al centro della tavola.

È anche utilizzata per eliminare le energie negative e per questo scopo si utilizza il fumo di salvia essiccata da bruciare attraverso riti di purificazione. Ecco il link per trovare la Salvia da bruciare già pronta!


Un vecchio detto dice: “Chi la Salvia ha nell’orto la salute ha nel corpo” e oggi anche la Comunità Scientifica convalida alcune sue funzioni benefiche. In breve:

  • Previene i mali di stagione e allevia i sintomi di tosse e mal di gola attraverso tisane e suffumigi; combatte l’osteoporosi; stimola la funzione digestiva e l’azione dei succhi gastrici; svolge azione antibatterica, disinfettante, decongestionante e diuretica; riduce la glicemia; allevia gli spasmi dell’asma grazie alle sue proprietà balsamiche; è un toccasana per pelle, denti e capelli.

Attenua le vampate di calore!

La salvia è un’alleata preziosa delle donne grazie all’azione di alcuni flavonoidi che aiutano a riequilibrare il sistema ormonale. Utile quindi durante il periodo mestruale ma anche nell’età della menopausa. Ad esempio in caso di amenorrea favorisce la comparsa del ciclo, se si soffre di crampi o dolori aiuta ad alleviarli anche se dipendono da un problema dovuto alla Sindrome dell’intestino irritabile.

In menopausa l’effetto più positivo riguarda il fastidioso problema delle vampate di calore.

Utilizzare la Salvia

Naturalmente il modo più semplice, naturale e sano per utilizzarla è avere una bella piantina in giardino o sul balcone da cui poter staccare le foglie per cucinare piatti saporiti o, meglio ancora, per prepararsi un salutare infuso. 

Si staccano 4/5 foglie e si mettono in una tazza d’acqua bollente per circa 5 minuti, si filtra, se necessario si addolcisce con del miele e si beve! Si può anche aggiungere del limone. Aumentando la dose di salvia utilizzeremo l’infuso per problemi del cavo orale con sciacqui e gargarismi

Di sicuro non bisogna rinunciare alla tisana se non si ha una pianta! Una buona erboristeria ci fornirà certamente della profumata salvia per le nostre tisane!

Olio essenziale di Salvia

Si possono avere benefici anche attraverso l’olio essenziale di Salvia: 10 gocce di olio essenziale all’acqua del bagno per purificare la pelle; qualche goccia nell’acqua calda per effettuare suffumigi.

Un paio di gocce in olio di mandorle dolci o altro olio vegetale sono utili per fare dei massaggi nella zona addominale e 4/5 gocce nel diffusore di essenze possono avere un effetto rilassante sulla psiche e sul corpo.

L’olio in commercio può essere di Salvia Officinalis o di Salvia Sclarea che hanno proprietà comunque affini

 

Conservare la salvia

Le foglie di Salvia si raccolgono prima della fioritura tagliando i rametti migliori e conservandoli in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce dopo averli legati con un elastico. Una volta secchi si conservano in un barattolo di vetro, pronti per ogni necessità e per i nostri salutari infusi!

Controindicazioni

Assumere con moderazione; è controindicata per chi soffre di patologie nervose; evitare in allattamento e in gravidanza.

 

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