Inquinamento domestico: sai come difenderti?


Inquinamento domestico? Non vediamo l’ora di tornare nella nostra casa. Chiudiamo la porta e ci sentiamo protetti dal mondo là fuori, certi che la nostra casa sia un ambiente sicuro, salubre e incontaminato.

Siamo sicuri che sia così? In effetti ogni tanto si sente parlare di questo “inquinamento domestico”. Ma che cos’è l’inquinamento domestico? Devo preoccuparmi anche quando sono in casa o in ufficio?? Quali sono le cause? E come possiamo difenderci o prevenirlo?

Il problema è che tutti gli ambienti chiusi producono sostanze inquinanti che si sommano quindi all’inquinamento esistente all’esterno.

Sostanze inquinanti: le conosciamo?

Le cause sono molteplici, variano per ogni luogo e sono strettamente connesse alle attività umane quindi alle abitudini di chi vive la casa.

Sono davvero tanti i prodotti che rilasciano sostanze tossiche volatili e che permeano nelle nostre case provocando un vero e proprio inquinamento come gli spray deodoranti, le lacche per capelli, gli insetticidi o il fumo di camino o, peggio ancora, di sigaretta! Ma queste sostanze possiamo decidere di utilizzarle oppure no, e comunque in genere arieggiamo per smaltirne l’eccesso.

Sostanze inquinanti invisibili

Ci sono altre sostanze, invece, che agiscono a nostra insaputa come i collanti dei mobili o le vernici che rilasciano costantemente sostanze e che possono causare diversi fastidi che vanno dal mal di testa, alla sonnolenza, dalle allergie allo stato di affaticamento, ma possono provocare anche ansia e altri problemi magari più seri! Parliamo non a caso di inquinamento domestico.

Quali sono le sostanze inquinanti?

Le sostanze che causano l’inquinamento domestico vengono classificate in tre grandi categorie: fisiche, biologiche e chimiche. L’elemento più pericoloso è sicuramente il radon che è un gas radioattivo prodotto dal suolo sul quale è stato edificata l’abitazione soprattutto se l’edificio è stato costruito sul tufo.

Virus, funghi e batteri sono gli inquinanti biologici più comuni che proliferano in ambienti umici come condizionatori, umidificatori, serbatoi d’acqua e impianti di riscaldamento.

La formaldeide, il benzene e il toluene, gli ossidi di azoto e zolfo, il monossido di carbonio, l’ozono e le polveri sottili sono invece i composti organici volatili che fanno parte degli inquinanti di tipo chimico.

Ma perchè l’ambiente domestico è inquinato?

Le cause maggiori di inquinamento sono dovute principalmente ad una insufficiente aerazione dell’ambiente, per cui i vari inquinanti come il fumo di tabacco (o di camino o di candela o di incenso), i vapori sprigionati per cucinare o per il riscaldamento, i deodoranti, le esalazioni dei prodotti di pulizia rimangono concentrati tra le mura domestiche!

Ancora più insidioso è il contributo all’inquinamento domestico dato da vernici, truciolato dei mobili, stampanti, prodotti per il bricolage».

La sindrome dell’edificio malato

La scienza ha raggruppato alcuni sintomi derivanti dall’inquinamento domestico sotto il nome di “sindrome dell’edificio malato”. I sintomi associati a questa sindrome, tra gli altri sono quasi tutti i tipi di irritazioni: cutanee, oculari, nasali e delle prime vie aeree. Ci sono poi i disturbi nervosi, disturbi dell’olfatto e del gusto e le emicranie.

Come limitare l’inquinamento domestico?

Gli esperti consigliano di…
  1. evitare temperatura e umidità elevate
  2. aprire le finestre almeno 2-3 volte al giorno per almeno 5 minuti
  3. utilizzare la cappa quando si cucina
  4. effettuare una corretta manutenzione degli impianti di riscaldamento
  5. rimuovere immediatamente eventuali muffe
  6. usare con parsimonia prodotti per la pulizia e deodoranti
  7. passare frequentemente l’aspirapolvere su tappeti e moquettes
  8. evitare il più possibile processi di combustione
  9. non fumare mai in un luogo chiuso soprattutto in casa.
Inquinamento domestico: ecco quali sono le sostanze dannose e i luoghi in cui le respiriamo
Inquinamento domestico: luoghi e sostanze

In un mondo ideale potremmo scegliere di utilizzare soltanto prodotti naturali ma sappiamo che questo non sempre è possibile!

Riusciamo a pulire qualunque cosa ma come facciamo a pulire l’aria che respiriamo quando siamo tra le mura di casa nostra o in ufficio?

È quindi impossibile godere

di un’aria di buona qualità e pulita in casa o sul luogo di lavoro?

La natura è nostra amica contro l’inquinamento domestico

Ecco che ancora una volta è la natura che ci viene incontro e si fa carico di restituirci un’aria salubre almeno in casa 🙂

Il tutto in cambio solo di poche cure: acqua, luce e amore!

Creiamo quindi il nostro angolo verde o distribuiamo le piante in giro per casa. Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti. Alcune vanno bene per luoghi illuminati altre per la camera da letto!

Leggi qui l’articolo sulle piante da tenere in casa per purificare l’ambiente.


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